Broker

Nell’articolo precedente abbiamo accennato la figura del broker, questa volta però lo andremo ad analizzare più nel dettaglio.

Abbiamo detto che il broker ci fa da intermediario tra noi traders e il mercato. Ma come guadagna?

Innanzitutto ci sono le commissioni, che si applicano ad ogni operazione, possono essere fisse o variabili.

Alcuni broker addirittura hanno zero commissioni, “wow allora scelgo subito uno che mi propone zero commissioni!”… meglio di no.

In genere più la commissioni è bassa ,più è alto lo spread.

Cos’è lo spread? anch’essa è una sorta di commissione.

è quella differenza di prezzo tra quando apriamo un’operazione e quando andiamo realmente a profitto, perchè c’è una percentuale che appunto è riservata al broker.

Quindi se ad esempio apro un’operazione su eurusd (mercato del Forex) mentre il prezzo è 1.14437, se lo spread è di uno, in realtà è come se avessi aperto con il prezzo a 1.14438 , e parto già in perdita.

Infine c’è lo swap, chiamato anche tasso overnight, ciò vuol dire che se io tengo aperta un’operazioni per 2 giorni ad esempio, durante la notte potrei avere una commissione in più da pagare.

Un broker vale l’altro? assolutamente no; innanzitutto deve avere le giuste regolamentazioni.

Molto spesso si sentono storie in giro per il web di persone truffate da broker.

In generale consiglio di rivolgersi al proprio commercialista, non solo per avere un broker con tutte le regolamentazioni adeguate, ma anche per scegliere quello più conveniente.